Venerdì 10 aprile abbiamo ricevuto in dono l’assalto gioioso dei bimbi della Scuola di Gioia. Una dozzina di bimbi, da 2 a 8 anni, figli di genitori che stanno cercando una strada diversa per trasmettere il sapere, si sono presentati alla Corte del Vento per apprendere dal vivo l’arte del bio-muratore.
Dopo la divertente filastrocca del Muratore di Nadia, abbiamo ascoltato Monica che ci ha introdotto al mestiere e agli attrezzi e poi abbiamo cercato di collocare sulla mappa dell’eco villaggio i punti di riferimento: le contrade confinanti, la strada, il punto dove eravamo in cerchio.
Non ci sono ancora edifici in corso di costruzione qui alla Corte del Vento, e quindi abbiamo dirottato la lezione di arte muratoria nell’orto attiguo alla casa di Andrea, dove la Community sta costruendo una piccola serra-semenzaio in legno. Questo manufatto è costruito senza comperare un pezzo di legno: tutto è arrivato gratuitamente, dal legname di una azienda che lo avrebbe mandato alla discarica e da serramenti dismessi. Erica ci ha illustrato il perché della serra: si tratta di conservare i semi delle varietà più antiche di ortaggi e granaglie e di poterli riprodurre e scambiare con altre persone sensibili alla bio diversità.
La parte di costruzione che ha coinvolto i ragazzi è stato il riempimento delle intercapedini delle pareti in paglia e terra. Il mastro muratore, Luigi, è stato subito attorniato dai bimbi che, dopo aver appreso i rudimenti dell’arte, si sono prodigati a setacciare, mescolare con acqua, aggiungere paglia e poi riempire le intercapedini dei muri della serra. Divertimento assicurato per tutti, anche per le mamme che hanno partecipato allegramente. Luigi è riuscito a catturare e mantenere per tutta la giornata la collaborazione dei bimbi, un gran talento! Ha spiegato le caratteristiche della terra come materiale da costruzione e tutto il processo costruttivo in modo molto semplice e divertente.
Il pranzo comunitario è diventato un allegro picnic nel prato vicino al cantiere, la giornata di sole ed aria buona aveva messo appetito a tutta la combriccola. E poi, meraviglia delle meraviglie, i nostri artisti di strada, anzi, di campo, hanno improvvisato un concertino di percussioni, una band d’eccezione, e qualcuno si è lasciato trascinare in balli sfrenati!
Il pomeriggio è proseguito con grande partecipazione ed i piccoli hanno dato prova di saper collaborare con i grandi perché i lavori proseguissero con solerzia. I bimbi più grandi sono rimasti affascinati dall’approccio al lavoro del legno di Adam, che utilizza per lo più attrezzi manuali ormai in disuso perché soppiantati dagli utensili elettromeccanici.
Un po’ alla volta, da metà pomeriggio in poi, ciascuno ha abbandonato a malincuore l’orto e i prati della Corte del Vento ed è tornato a casa con un’arte divertente appresa nella condivisione e leggerezza: proprio una Scuola di Gioia.
Un grazie a tutti, in particolare a Luigi ed Adam che hanno dedicato ancora una intera giornata alla nostra serra e ai piccoli ospiti, grazie a tutti coloro che hanno contribuito, grazie a Stella che si è prodigata come sempre e questa volta anche come muratore!
Ecco qui i commenti di due mamme.
“È stata davvero una bellissima giornata e che i bimbi abbiano contribuito a costruire una casetta per salvaguardare dei semi speciali è ancora più bello… Gigi e i suoi aiutanti sono stati magnifici…”
“Non ho parole, ma solo GRAZIE… oggi abbiamo ricevuto davvero tanto in calore, entusiasmo, energia, amore, luce. Grazie davvero alla Corte del Vento, a voi, alla Vita, a Dio. È davvero speciale poter condividere e sentirsi così. Tutto ha una luce diversa, cresce la gioia, l’energia…”
E guardate che cosa ha manifestato Tommaso, uno dei bimbi partecipanti, una volta tornato a casa:
Mamma mia che abbondanza!
Alla prossima!