Ecovillaggio e Comunità

L’Ecovillaggio

Stiamo pensando ad un gruppo di edifici adatti ad ospitare sia famiglie che desiderano disporre di uno spazio privato piuttosto ampio, sia singoli o gruppi di persone che si sentono di sperimentare una scelta più innovativa, dove gli spazi privati sono ridotti al minimo e gli spazi comuni hanno maggiore importanza. Per tutti c’è la possibilità/impegno di utilizzare e sostenere alcuni spazi condivisi, come i locali per il riscaldamento, la lavanderia-stenditoio, una sala per le attività comuni, laboratori riparazioni e attività manuali.

Pensiamo che possano trovare spazio diverse tipologie di abitazione, con diversi livelli di condivisione di spazi comuni. Ci saranno delle casette a schiera per famiglie, con ampi spazi privati. Ci saranno edifici atti a gruppi di persone disponibili ad una maggior condivisione, che limiteranno lo spazio privato a due-tre stanze, e condivideranno ad esempio cucina, sala, servizi, ingresso, ecc.

Cercheremo di contenere il più possibile l’impatto con l’ambiente, ad esempio limitando gli scavi. Utilizzeremo materiali semplici e rinnovabili come legno e paglia, cercheremo un elevato risparmio energetico e dedicheremo particolare attenzione all’uso dell’acqua. Saranno abitazioni sobrie, senza fronzoli.

Pensiamo sia possibile contenere i costi di costruzione sia utilizzando materiali semplici, sia estendendo il più possibile l’auto costruzione. Ciò significa che coloro che hanno particolari abilità manuali e tecniche, nonché tempo a disposizione, potranno partecipare alla costruzione di parte delle abitazioni. Ovviamente l’impatto del costo del terreno edificabile  e delle opere ed oneri di urbanizzazione non è trascurabile, ma contiamo che, alla fine, gli edifici abbiano un costo allineato ai prezzi minimi del mercato edilizio.

Il terreno individuato è in località San Rocco, nel Tretto, l’altopiano che si estende tra il monte Novegno e il monte Summano, alle spalle della città di Schio (Vicenza), a circa 700 metri di altitudine, a 10 minuti da Santorso e a 15 minuti da Schio.

Le relazioni

Siamo ormai 7 miliardi qui sul pianeta terra, non possiamo più pensare di ricavarci un angolino solo per noi. Sta diventando sempre più importante che individui, nazioni, continenti si guardino con occhio compassionevole. Il nostro piccolo contributo per  un mondo migliore consiste nel cercare, all’interno di una comunità  di persone disponibili a condividere i valori di questo progetto, un modo di vivere assieme basato su relazioni genuine. Siamo spinti a porci con atteggiamenti di solidarietà piuttosto che  di competizione, di accoglienza piuttosto che esclusione, di percepire meno l’io e di più il noi.

Siamo spinti a cercare modi che ci insegnino a guardare oltre la personalità che ci contraddistingue in questa esperienza di vita terrena, consapevoli che la nostra vera essenza è lo spirito che abita in noi. Siamo in cammino per accogliere e oltrepassare le miserie nostre e di chi camminerà con noi.

In questa ricerca spirituale che ci accomuna, non ci ritroviamo in una unica filosofia, scienza, religione, disciplina  o tradizione, ma ci sentiamo liberi di camminare ciascuno per il proprio sentiero.

La comunità vivrà dunque momenti di condivisione, ma non all’interno di una stessa regola.

Le attività collettive

Chiediamo a coloro che si aggregheranno di essere disponibili a dedicare parte del proprio tempo e dei propri beni materiali agli altri, nella quantità e nella forma che ognuno potrà sostenere.

Desideriamo che sorgano  attività comuni, con il semplice intento di trascorrere del tempo assieme impegnati in una attività a beneficio di tutti. Immaginiamo anche qualche attività di singole persone in favore della comunità.

La comunità dispone già di alcuni terreni, nei pressi dell’area dove sorgerà l’ecovillaggio, terreni messi a disposizione da persone generose su cui è stata avviata, nella primavera di quest’anno, un’attività di agricoltura biodinamica e omeodinamica.

Il lavoro della terra sarà lo strumento che maggiormente porterà unità e coesione nella comunità, anche se non l’unico. Il contatto con madre terra, ormai perduto per molti di noi, ritroverà così la sua funzione di cura, sostegno, nutrimento. La terra sarà coltivata in orti e campi collettivi ed eviteremo per quanto possibile che ciascun nucleo coltivi appunto il proprio “orticello”.

Come si può partecipare

Ci sono diversi modi di partecipare al progetto.

  1. Acquistando un’abitazione, o parte di essa. Ovviamente in questo caso è richiesto di disporre di una congrua capacità finanziaria, perché si tratta comunque di cifre importanti, anche se con l’autocostruzione ed altri accorgimenti contiamo di contenere il costo dei fabbricati ai livelli medio-bassi del mercato immobiliare.
  2. Finanziando la costruzione di un’abitazione o parte di essa per concederla in locazione. Pensiamo a qualche persona generosa, che abbia ricevuto molto nella sua vita in termini di abbondanza di beni materiali, e che ora sia disponibile a restituire all’universo una parte della sua ricchezza. Questo permetterebbe di far partecipare al progetto anche persone che non dispongono di elevate somme di denaro, che potrebbero prendere in affitto alcuni locali ad un prezzo sostenibile.
  3. Sostenendo il progetto con aiuti monetari, oppure fornendo attrezzi o materiali; a questo proposto stiamo costituendo una associazione di promozione sociale senza scopo di lucro, su cui potranno confluire offerte e donazioni.
  4. Mettendo a disposizione il proprio tempo ed entusiasmo a seconda delle proprie capacità. Pensiamo a persone che hanno tempo libero e che si possono dedicare come volontari ad alcune attività, o persone che desiderano conoscere da vicino l’iniziativa e che chiedono di alloggiare temporaneamente presso la comunità.
  5. Diffondendo la notizia di questo progetto tra amici e conoscenti.

I valori che condividiamo

Ad ogni persona che vorrà unirsi  a noi chiediamo innanzitutto di porsi la domanda: i valori che stanno alle fondamenta del progetto possono essere da me condivisi? Qualcuno potrebbe essere attirato solo dalla bellezza dei luoghi, che davvero un paradiso, ma non è abbastanza. Vorremmo che il gruppo avesse a cuore:

–          un totale rispetto dell’ambiente, della terra, dell’acqua, un’attenzione alla qualità del cibo (senza per questo essere tutti vegetariani), un’attenzione a cosa si consuma e a quello che si butta come rifiuto;

–          il desiderio di riappropriarsi del  contatto con la terra, che abbiamo perduto nel corso delle ultime generazioni, e di prendere parte ad alcune attività agricole non solo per produrre alimenti di elevata qualità e genuinità, ma anche per ritrovarsi fianco a fianco nella fatica, sapendo che questo può essere un grande processo di cura;

–          la ricerca di relazioni più genuine tra chi partecipa. Non ci basta una sana relazione tra condomini, vorremmo che il gruppo costituisse un ambiente di accoglienza e di compassione reciproca.

I tempi di realizzazione

Abbiamo appena sottoscritto il contratto preliminare per l’acquisto del terreno.

Nel corso di quest’anno dovremo procedere al rogito per l’acquisto del terreno e alla definizione dell’intervento: quante case, quanto spazio comune, ecc.  Nel 2011 dovremmo realizzare almeno un primo stralcio.

***

Percepiamo questa opportunità di condividere spazi e momenti come un dono.

Qualcuno o Qualcosa di più grande di noi ci mette a disposizione questa esperienza affinché possiamo espandere lo sguardo oltre i confini dell’ego personale/familiare.

Ci avviciniamo al progetto con l’umiltà di chi è consapevole di fare la volontà divina: la nostra responsabilità rimane circoscritta a seguire la corrente del fiume, la responsabilità della corrente e della direzione del fiume non è nostra.

Le difficoltà/ombre che si presenteranno saranno bene accolte come i momenti di armonia/luce.

Abbiamo nel cuore, sin dall’inizio, un grazie verso questa immensa forza che governa la vita, a cui dobbiamo tutto ciò. In questo, ci sentiamo piccoli, presi a prestito, messi a servizio. E’ una testimonianza per noi e per gli altri.  Abbiamo compassione gli uni degli altri, con­sa­pevoli che l’incontro di anime va oltre l’incontro di personalità.

Offriamo le difficoltà che sorgeranno alle nostre anime, offriamo i segni di evoluzione a Dio e all’umanità.

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10 responses to this post.

  1. Posted by Adele Gaia on 13 marzo 2015 at 18:43

    Sento di condividere la vostra visione spirituale in senso ampio e rispettoso delle diversità .Molto di ciò che avete scritto, leggendolo, mi sono accorta che avrei potuto scriverlo anch’io,tanto mi sono sentita in sintonia, percependolo nel cuore.Spero di poter venire presto a condividere con voi anche qualcosa di concreto,appena riuscite ad organizzare un evento da vivere in giornata.Vi arrivi il mio sostegno e ammirazione per il vostro coraggio..spero a presto Adele Gaia

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  2. Posted by Angelo on 4 ottobre 2012 at 13:22

    Ciao, complimenti per il progetto. ci sono ancora abitazioni disponibili per l’acquisto?

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  3. Posted by franco on 30 Maggio 2012 at 22:00

    salve a tutti.Volevo chiedere se fosse ancora possibile aderire al progetto e con quali modalità.
    grazie

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    • Ciao Franco,
      è ancora possibile partecipare al progetto, ci sono ancora degli alloggi privati disponibili ed è sempre nostra intenzione inserire nell’ecovillaggio anche una esperienza di cohousing simile a quella attuale di Casa Esta (comunità nella comunità).
      Per avvicinarsi al progetto conviene intanto approfittare dei prossimi appuntamenti pubblici dove parliamo del progetto e degli intenti che ci muovono:
      a Vicenza il 24 giugno nell’ambito di Festambiente (trovi riferimenti sul nostro blog ovunque 🙂 )
      a Bassano del Grappa il 5 luglio (evento in via di definizione)
      oppure partecipare ad uno degli incontri organizzati come Associazione. In Luglio le uniche due possibilità offerte saranno le escursioni in montagna programmate per l’1 luglio e il 22 luglio.
      Se non riesci ad esserci ad uno di questi incontri contattaci privatamente e vediamo se si può organizzare qualcosa di diverso, considera però che durante l’estate, visto che il cantiere deve ancora iniziare, molti di noi saranno impegnati altrove o in ferie, e la disponibilità per degli incontri personali si riduce. Tieniti in contatto comunque, e non badare ai tempi di risposta, prima o poi ci facciamo sentire 🙂
      Ciao, Matteo.

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  4. Posted by Davide on 28 giugno 2010 at 17:32

    e se uno fosse ateo, agnostico o qualcosa del genere.. potrebbe lo stesso far parte del vostro progetto, anche se non crede a nessuna “corrente o fiume a cui delegare delle responsabilità…”

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    • Posted by Admin on 3 luglio 2010 at 06:23

      Credo che il vestito che porta chi si avvicina a noi abbia poca importanza, ma che per la sua crescita personale e quella della comunità sia determinante il motore che lo spinge.
      Grazie Davide buona giornata
      fabio

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  5. Posted by chiara castello on 9 marzo 2010 at 13:17

    ciao,
    è un progetto bellissimo…
    capisco che questo è il momento di pensare alla costruzione e agli “abitanti”, si dà il caso però che noi abbiamo appena preso casa e non sarebbe possibile pensare di cambiare a breve…
    sarebbe bello nel tempo pensare anche di coinvolgere chi per varia natura non può far parte fisica del progetto ma ne condivide i valori…

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  6. Ciao,
    mi piacerebbe capire se e come posso far parte del gruppo di sostenitori (anche economicamente).
    Vorrei poterne parlare a voce con qualcuno di voi.
    E’ possibile, oppure è troppo presto per parlarne?

    ciao,
    dario

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    • Posted by enrico on 10 marzo 2010 at 16:05

      ci sono diverse modalità per stare in contatto con noi.
      innanzitutto comunicarci la e-mail per ricevere i periodici aggiornamenti su come sta procedendo l’edificazione dell’ecovillaggio. Poi partecipare ai nostri incontri del martedì o del venerdì, in cui attraverso modalità e pratiche diverse cerchiamo momenti di maggior consapevolezza. Il programma degli incontri si trova sul blog alla pagina “Incontri e …”
      oppure potete telefonarci (Enrico 393 9153495, Fabio 348 3402152)

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  7. Posted by castillo jorge on 2 ottobre 2009 at 00:53

    le diverse manifestazioni di “DIO” sono ben presenti nell’Essere umano e nella sua complessa ma meravigliosa mente e coscienza, nelle sue carateristiche, senza lasciare i sentimenti ed emozioni, nel suo cuore e nei suoi desideri, nei suoi piu profondi pensieri e manifestazioni per quanto piccole o grandi che siano, è sempre presente in noi perche ci avvolgie con la sua magestuosità in oggni respiro della nostra essistenza, cosi come la nostra “MADRE TERRA” che ci nutre ed accolgie oggni giorno, fin della nostra nascita e fino alla nostra partenza …………………………allora, tratengo essenziale imparare a vivere il meglio possibile, finche ci troviamo qui con quello che i nostri “Genitori” ci lasciano in mano oggi giorno, noi stessi e la nostra conzapevolezza insieme al nostro intorno e ai nostri fratelli di viaggio…………….buona fortuna a tutti…………..Jorge Castillo …….che l’universo vi dia la vita, la salute, la forza, la pasienza ed il amore necessario per lograre!!! tlazocamati Ometeotl

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